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In attesa delle convenzioni l'ammissione delle credit card
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Grazie allo sconto del 30%, pagare una multa subito non è mai
stato così conveniente.
Ovviamente, salvo casi eccezionali previsti dal Codice della
strada, non è
possibile affidare il contante nelle mani degli agenti che hanno
accertato
l'infrazione. Ma presto i cittadini potranno ricorrere a carte di
credito,
bancomat, prepagate e anche a bollettini postali per saldare il
debito in tempi
rapidi. Il decreto 69/13 (convertito nella legge 98/13) prevede
infatti
espressamente l'introduzione della moneta elettronica tra i sistemi
di
pagamento accettati dalle pattuglie stradali.
La condizione è che gli agenti siano dotati di un terminale Pos,
indispensabile
per registrare le transazioni con carte di credito e bancomat. La
Polizia
stradale ha già dal 2012 una dotazione di circa 600 Pos wireless
distribuiti
tra le varie pattuglie, ma finora il pagamento con carte di credito
e bancomat
è riservato esclusivamente a chi guida un'auto con targa estera
(anche se
italiano) e viene fermato per un'infrazione. Anche gli
autotrasportatori
possono saldare il debito con moneta elettronica in alcuni casi
precisi:
violazione dei limiti di velocità di oltre 40 km/h, sorpasso dove
non
consentito dalla segnaletica stradale orizzontale e verticale,
sovraccarico del
10% rispetto al massimo trasportabile, e altre irregolarità sui
tempi di guida
e sul cronotachigrafo. Questi stessi casi sono gli unici in cui sia
possibile
pagare anche in contanti direttamente all'agente accertatore.
Per i cittadini fermati dai vigili, sfoderare il bancomat sarà solo
una
comodità in più. Che però potrebbe dimostrarsi utile sia per
minimizzare le
code in banca o posta con i bollettini, sia per ridurre il numero
di
contenziosi, "invogliando" i trasgressori a pagare subito, con
lo
sconto, anziché attendere e presentare ricorso sperando di farla
franca. «I Pos
sono già disponibili alle pattuglie – anticipano dalla Polizia
stradale –.
Stiamo attendendo le convenzioni con le banche, le Poste e gli
altri istituti
finanziari, per fissare le caratteristiche tecniche dei pagamenti.
Nel giro di
2-3 mesi probabilmente riusciremo a estendere il servizio a tutti i
cittadini».
Attenzione, però: il pagamento immediato con carte di credito sarà
possibile
solo per quelle infrazioni per le quali è prevista la riduzione del
30% dell'importo.
«Sin d'ora – aggiungono dalla Polstrada –
è possibile versare gli importi delle sanzioni non scontate con
carte di
credito attraverso il portale di Poste Italiane. Tra pochi mesi,
quando i conti
correnti provinciali usati per raccogliere i pagamenti in forma
ridotta
verranno riunificati con il conto unico nazionale, sarà possibile
pagare
attraverso questo canale anche le sanzioni scontate». Ma c'è anche
un altro
passo verso la digitalizzazione delle multe: chi ha un indirizzo
Pec potrà
presto ricevervi i verbali di accertamento delle infrazioni, senza
oneri
aggiuntivi. Anche in questo caso le procedure di notificazione
saranno emanate
entro 4 mesi dalla data di pubblicazione della legge 98 di
conversione del Dl
69 (il 20 agosto scorso).
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