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Authority dei Trasporti; Torino, scelta strategica
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"Sono molto contento che Camera e Senato abbiano approvato i nominativi
indicati dal Governo. Si tratta di una questione fondamentale per completare
il quadro regolatorio e perchè ciascuna delle funzioni preposte siano
effettivamente operative. E' ora fondamentale che si
provveda ad un rapidissimo insediamento. A Camanzi, Marinali e
Valducci,
rivolgo il mio più sentito augurio di buon lavoro"
E' quanto dichiara il Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Maurizio
Lupi il 31 luglio scorsao alla notizia del via libera delle
Commissioni Lavori
Pubblici del Senato e Trasporti della Camera alla nomina del
Presidente e dei Componenti
dell'Autorità di regolazione dei trasporti.
La sede dell’Authority sarà nel palazzo dell'ex Anas di Torino,
non distante dalla nuova stazione di Porta Susa, avrà fino a 80
addetti, di cui 40 in distacco da altre
amministrazioni pubbliche.. «La città rappresenta l'area di maggior
sviluppo
per i trasporti e per la logistica nei prossimi anni» sottolinea
Licia
Mattioli, presidente dell'Unione industriale di Torino. «Da un lato
l'Alta
velocità Torino-Lione, una delle principali infrastrutture in
realizzazione,
dall'altro – aggiunge Mattioli – il progetto della piattaforma
logistica del
Nord-Ovest, che vede protagonista il Piemonte, con Liguria e
Lombardia, per
rafforzare la logistica e l'intermodalità delle merci nel quadrante
occidentale
del paese. A questo si aggiunga il fatto che, grazie a Politecnico,
centri
ricerche Telecom, Fiat, Gm, Magneti Marelli, ci sono le competenze
per
sviluppare studi e approfondimenti sull'applicazione della
normativa europea in
tema di trasporto». Per Torino, ospitare la sede dell'Authority dei
Trasporti
è, insieme, una occasione e un riconoscimento
Si parla dal 1995 di un’Authority per il settore Trasporti,
l'istituzione vera
e propria è arrivata con il Decreto Salva Italia (Dl 201/2011), a
cui è seguiro
il Decreto sulle liberalizzazioni (1/2012). Ieri il via libera del
Senato al
Decreto del Fare con l'emendamento che riconosce Torino come futura
sede.
«L'Authority funzionerà – spiega Mino Giachino, ex sottosegretario
e
responsabile trasporti nel Pdl Piemonte – grazie ad uno
stanziamento iniziale
di 5 milioni e poi attraverso un meccanismo di autofinanziamento,
grazie ai
contributi che saranno versati dai soggetti interessati». Dunque le
aziende del
trasporto locale, Ntv, Trenitalia, Autostrade e così via. La legge
prevede un
contributo «in misura non superiore all'uno per mille del fatturato
derivante
dall'esercizio delle attività svolte nell'ultimo esercizio».
Nel dibattito interno alla Commissione Trasporti del Senato è
emersa la volontà
di avviare l'Authority entro dicembre con una dotazione iniziale di
40-50 persone
e di rispettare il budget dei 5 milioni all'anno per il
funzionamento della
macchina. A capo della quale, il mese scorso, il Governo ha
nominato Andrea
Camanzi, come presidente, Barbara Marinali e Mario Valducci come
consiglieri.
«Nomine che sono state ratificate – spiega Stefano Esposito,
senatore del Pd –
dalle commissioni Trasporti di Camera e Senato la scorsa settimana.
A settembre
comincerà la selezione del personale, abbiamo chiesto come
commissione di poter
vigilare sui criteri per la scelta dei funzionari in distacco e
affinché la
selezione del personale da assumere sia basata sulle
competenze».
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